Giuseppe Bonollo

 

 

 

"Puntare sulla qualità dei prodotti, come sta facendo MILANO HOME farà crescere il nostro settore"

 

Nome: Giuseppe

 

Cognome: Bonollo

 

Di che cosa mi occupo

Sono un agente di commercio

 

Anni di esperienza nel settore

Ho iniziato a lavorare nel settore casa dal 1996; prima ricoprivo il ruolo di ispettore vendite per la Giuseppe Bellora SpA.

 

Il mio talento principale

Ritengo che dopo così tanti anni di esperienza in questo settore il mio talento principale è la capacità di ascolto. Per questo motivo dedico molto tempo al dialogo con i miei clienti per capire le loro necessità e soddisfarle nel miglior modo possibile. 

 

Territorio che rappresento ed esploro per lavoro

Lombardia e Veneto, in particolare Verona.

 

Km percorsi annualmente

60.000 km circa.

 

La cosa più bella che ho visto in un negozio

La cura che il negoziante dedica all’esposizione contestualizzata del prodotto, proprio perché questa cattura maggiormente l’interesse del cliente. 

 

Sono cambiati i punti vendita in questi anni? E se sì, come

Tutti i negozi sono cambiati notevolmente negli ultimi tempi, e a mio parere in meglio.

Un tempo le vetrine erano un agglomerato di prodotti, posti in bella vista, per far vedere al consumatore finale unicamente la quantità e non la qualità dell’articolo. Adesso si punta molto di più su quest’ultima, infatti le vetrine sono sempre più accattivanti proprio per invogliare il cliente ad acquistare un prodotto. Questa attività viene portata avanti attraverso la promozione di articoli unici e personalizzati, scatenando nel cliente la necessità di rappresentare al meglio la propria realtà.

 

 

Un consiglio per i punti vendita che vogliono continuare a crescere

Personalmente consiglio sempre di continuare a sperimentare e trovare modalità per differenziarsi dalle altre proposte, valorizzando i propri prodotti e articoli.

 

Perché non perdersi l’edizione 2024 di MILANO HOME

Principalmente perché si tratta di un nuovo progetto, una nuova esperienza non basata sulla massificazione delle proposte ma bensì sulla qualità dei prodotti, che a mio parere deve essere incentivata per incrementare la crescita del settore.