Rispetto per l’ambiente, riciclo, riuso, responsabilità, questi sono i valori principali su cui si fonda e a cui crede, Tessitura Randi nella produzione dei suoi prodotti tessili, un contributo per un domani migliore e in equilibrio con la natura e il Pianeta
Dal 1931 l’azienda con sede a Busto Arsizio in provincia di Varese, nel distretto del tessile lombardo, giunta alla sua terza generazione, veste le case italiane con ricercate collezioni per la tavola e biancheria da letto, tradizionali ma reinterpretate e attualizzate, fatte anche su misura, con una particolare attenzione al dettaglio e alle tendenze per prodotti unici e senza tempo.
La nostra intervista alle sorelle Maria Pia ed Elena Randi, Presidente e Amministratore Delegato di Tessitura Randi
Come nasce Tessitura Randi, qual è la sua storia e da quale generazione della famiglia è ora guidata?
Tessitura Randi nasce nel 1931, fondata da Antonio che, figlio di medico condotto nato in Romagna ma traferitosi in Lombardia, decide di lasciare l’Italia per fare una esperienza lavorativa in Brasile, dove si impiega in una azienda tessile. Al termine della Prima guerra mondiale Antonio rientra in famiglia e mette a frutto l’esperienza fatta, prima diventando procuratore della ditta Morganti e poi impiantando i primi telai in un piccolo capannone. Da allora l’azienda continua a svilupparsi, così come la famiglia (nascono 7 figli, di cui 6 maschi) e i figli man mano si affiancano al padre, creando, all’interno della stessa azienda, attività nuove (tessitura a maglia, tintoria filati, tintoria tessuti, stamperia, confezione), con 3 stabilimenti di produzione e più di 300 dipendenti. La globalizzazione e le sempre crescenti difficoltà del settore tessile si fanno sentire pesantemente nei primi anni 2000, tanto da indurre la direzione a chiudere tutti i settori, tranne quello della tessitura a telaio, che ancora è di riferimento per circa 500 negozi di livello medio/alto in Italia. Oggi l’azienda è guidata dalle sorelle Maria Pia ed Elena Randi, che rappresentano la terza generazione imprenditoriale. Dopo la chiusura dei vari settori, viene dato vita anche a un ufficio stile dedicato alla tessitura, che concentra la propria attività nella creazione di collezioni per la tavola e il letto (proseguendo anche la produzione degli immancabili tessuti della tradizione: fiandre, jacquard, tinto filo). Molto importante, nel 2017, l’incontro con la maison Borbonese di cui la Tessitura Randi è diventata licenziataria per la biancheria per la casa. L’unione tra questo marchio storico di lusso e la nostra azienda ha dato un booster al marchio di famiglia e una freschezza rinnovata alle collezioni Borbonese (collezione “classica”, collezione Kids e anche oggettistica).
Avete delle collezioni da tavola e da letto sostenibili?
Durante il lock down del covid abbiamo pensato di volere assolutamente intraprendere la strada della sostenibilità e abbiamo dato vita alla nostra prima collezione sostenibile, la collezione Radici: tovaglie e accessori tavola realizzati con tessuto misto lino riciclato. Tutto il pacchetto è pensato tenendo presente il concetto di circolarità che, a nostro avviso è più attuale e, soprattutto perseguibile nel mondo del tessile e dunque: riciclo, riuso, rispetto e responsabilità sono diventate il nostro mantra oltre a piccoli, ma significativi passi che l’azienda percorre giornalmente per rendere più sostenibile il nostro prodotto, la nostra azienda e il nostro atteggiamento nei confronti del mondo in cui viviamo. Possiamo inoltre aggiungere che tutti i tessuti che utilizziamo per il letto e anche gran parte di quelli della tavola sono B.C.I (better cotton initiative); le carte che utilizziamo sono al 90% fsc e per quanto riguarda la collezione Borbonese: i plaid in lana sono realizzati con filati riciclati e abbiamo inserito delle linee in spugna per il bagno in cotone organico. Ripeto: piccoli passi, ma costanti e sicuri nella direzione di un approccio green. Da poco abbiamo presentato anche la collezione Radici letto realizzata con percalle riciclato. Questa collezione verrà consegnata ai negozi nostri clienti per la P/E 2024 e verrà presentata a Milano Home. Un pacchettino con qualche stampa e della tinta unita che verrà consegnata in buste tessili RI-utilizzabili.
Il territorio quanto ha influito nella vostra produzione e tutti i vostri prodotti sono Made in Italy?
Certamente il territorio ha influito sulla nostra produzione, in quanto il comprensorio di Busto Arsizio è impregnato di esperienza e cultura tessile. Si trovano abili terzisti per la produzione tessuti, laboratori di confezione per le orlature più disparate, aziende artigiane con macchine modernissime per l’imbottitura e trapuntatura, li 99% dei nostri prodotti sono Made in Italy.
Quali saranno le novità che presenterete a Milano Home?
Per Randi ci presenteremo con il progetto Radici letto, oltre che con tutte le altre proposte stagionali. Per Borbonese con le nuove collezioni non solo letto/tavola, ma anche oggettistica.