Vetrerie di Empoli. Vetri colorati per tavole memorabili
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Vetrerie di Empoli. Vetri colorati per tavole memorabili

Una grande passione per la materia prima, per la sua trasparenza e per la luce che si rifrange in molteplici riflessi, per l’eccellenza, per i maestri vetrai, per i colori, per le decorazioni, quella della storica Vetrerie di Empoli, che da oltre cent’anni realizza ricercati ed emozionanti oggetti e collezioni in vetro che coniugano armoniosamente tradizione e innovazione scelti e amati, anche da una clientela internazionale. 

La nostra intervista a Franco Parentini, proprietario delle Vetrerie di Empoli.

 

 

Come nasce Vetrerie di Empoli e come viene progettato un vostro prodotto?

 

Vetrerie di Empoli è stata fondata a Empoli nel 1938. Inizialmente si specializza nel caratteristico vetro verde della zona ma nel corso degli anni inizia a produrre articoli sempre più sofisticati. La famiglia Parentini, titolare delle Vetrerie di Empoli, gestisce lo showroom di Via Montenapoleone 22, a Milano, punto di riferimento internazionale per chi apprezza l’eleganza della tavola. Oggi le Vetrerie di Empoli godono di un’invidiabile reputazione nel settore del lusso, grazie all’unicità delle sue collezioni altamente artigianali, sia di design classico che contemporaneo. La nostra è un’azienda artigiana e il prodotto nasce e si sviluppa all’interno. Per la progettazione di un nuovo prodotto non sempre c’è un iter predefinito. Si parte da un’idea, un pensiero che gira per la testa, uno spunto preso dall’arte o da una foto per poi vedere come si può sviluppare e applicare nel mondo del vetro e del decoro. E questa è la fase più complessa in quanto il vetro ha comunque delle sue regole e limiti e la decorazione manuale anche. Si susseguono quindi prove, test e campioni che vanno visti, rivisti e corretti per poi trovare la formula giusta oppure abbandonare l’idea in quanto la realizzazione del prototipo non soddisfa il nostro pensiero.

 

 

Quanto conta per voi la sostenibilità, avete delle collezioni e prodotti sostenibili?

 

L’argomento della sostenibilità oggi più che mai è diventato centrale nelle nostre vite e nel nostro lavoro. Partiamo dall’origine etimologica del termine. La parola sostenibilità deriva dal verbo latino “sustinere” che significa sostenere, difendere e conservare. Il vetro è di per sé una materia riciclabile e stiamo progettando un bicchiere moderno parzialmente riciclabile. Anticipando notevolmente i tempi, già nel 2001 Vetrerie di Empoli ha dato vita a un prodotto il calice Ikebana, coperto da brevetto, che sposa integralmente questo concetto di conservare, recuperare evitando sprechi.

 

 

Qual è il vostro prodotto di maggior successo?

 

La nostra produzione si racconta in sette cataloghi tematici. Le collezioni più ammirate e vendute sono senza dubbio quelle in cui il colore è l’indiscusso protagonista. Ci sono poi collezioni più semplici e altre più ricercate come le collezioni Marmo e Olimpia eleganti e sofisticate dove la cromia si sposa con la maestria manuale dei nostri maestri. Il Calice Gira e Rigira, il secondo brevetto di Vetrerie di Empoli nel mondo del calice, resta uno tra gli articoli più richiesti. È un prodotto geniale che cattura sempre l’attenzione e il gradimento. Un calice magico per degustare il vino in modo nuovo. Con il tocco della mano il bevante ruota accompagnando e favorendo l’ossigenazione del vino. Ogni calice è montato a mano e grazie a un cuscinetto a sfera inserito sempre manualmente, la rotazione diviene basculante. Prodotto innovativo selezionato da ADI Design Index per il Compasso d’oro 2020.

 

 

L’artigianalità e il prodotto fatto a mano quanto e come vi rappresentano?

 

Artigianalità è sinonimo di Vetrerie di Empoli. Questi due termini ci rappresentano al cento per cento, sono nel DNA dell’azienda, il nostro fiore all’occhiello non sempre recepita dal consumatore. È davvero emozionante vedere l’evoluzione di un prodotto nel nostro laboratorio di decorazione. Sapere cosa c’è dietro a un prodotto finito ti fa apprezzare e amare ancora di più quell’oggetto. I passaggi di lavorazione, i tempi per la decorazione manuale, le attese e le rifiniture sono lunghe e scandite da tante fasi diverse. È un’arte. Siamo un piccolo atelier di moda, un calice, un vaso entra “nudo” ed esce con un abito nuovo studiato e cucito addosso. Su misura. Perché ogni oggetto è unico con tutti i suoi pregi e difetti.

 

 

Quali saranno le novità che presenterete a Milano Home?

 

Delizieremo sicuramente i visitatori con l’allegria e l’eleganza delle nostre collezioni colorate e lavorate con svariate altre tecniche. Presenteremo come novità la collezione molata Ritmica Colore. Il motivo decorativo dominate è rappresentato da volute molate a mano che si susseguono sull’intera superficie del vetro libere e volanti come il nastro delle ginnaste. I colori delicati che abbiamo selezionato con cura regalano poi alla collezione un’aria spensierata e rassicurante. Esporremo alcuni pezzi anche della collezione Olimpia, sempre graditissima. Cerchi concentrici di diverse cromie sono intervallati da cerchi in platino, il tutto rigorosamente dipinto a mano. Tanti possono fare tutto o quasi tutto, ma quello che ci contraddistingue in assoluto è lo stile elegante e ricercato. Quel tocco in più, impalpabile, che invece non appartiene a tanti.