NoveBotteghe: la bellezza e creatività del design italiano a Milano Home
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NoveBotteghe: la bellezza e creatività del design italiano a Milano Home

In fiera a gennaio un ambiente privilegiato per osservare e conoscere gli artigiani e le loro opere. Il concept culturale e imprenditoriale è ideato da gumdesign

Un progetto espositivo che racconta del saper fare, del territorio e delle sensibilità artigianali in tutta Italia. “NoveBotteghe Convergenze Materiche” è un concept culturale e imprenditoriale ideato per Milano Home da gumdesign, studio di architettura, grafica e industrial design fondato a Viareggio da Laura Fiaschi – designer e grafica – e l’architetto Gabriele Pardi.

 

NoveBotteghe è un ambiente privilegiato per osservare e conoscere gli artigiani e le loro opere, oggetti che raccontano ed esaltano la bellezza, l’unicità e la creatività del design italiano.

 

 

Qual è l’anello di congiunzione delle opere presenti a Milano Home?

 

“La Casa di Pietra - progetto indipendente curato dal nostro studio, nato come evento culturale e trasformato poi in evento imprenditoriale - è il legante concettuale e materiale di tutto il progetto espositivo denominato NoveBotteghe; ha determinato un codice genetico importante – afferma Pardi – con il quale abbiamo sviluppato oltre 80 collezioni di prodotto, ottenute dall’incontro di marmo ed altri materiali complementari. 

 

Un percorso progettuale che ha fatto nascere una ‘piccola’ enciclopedia territoriale composta da 47 artigiani provenienti da tutta Italia, capace di raccontare territori, tradizione, innovazione, tecniche di lavorazione e sensibilità personali. Il progetto è stato lo spunto per dare il via a un Master in Design dedicato all’Alto Artigianato ed all’Innovazione del Prodotto per IED Firenze e ha generato conferenze, workshop universitari, mostre itineranti. Un’esperienza che si è tradotta nel coinvolgimento diretto degli artigiani e delle aziende coinvolte in Milano Home (Cusenza Marmi, Daniele Paoletti, Greencorks, Intrecci Toscani, Nerosicilia, Offiseria, Pimar, Stefano Parrini) che esporranno il loro ‘saper fare’, il loro linguaggio personale e la loro esperienza. 

 

È un anello di congiunzione anche per le superfici verticali in marmo e altri materiali (la pelle conciata al vegetale, l’intreccio di rami di salice, il sughero naturale e tosato, il metallo acidato, l’intarsio ligneo e l’impiallacciatura) che saranno oggetto della grande installazione posta al centro di NoveBotteghe, voluta e realizzata da Savema Spa con grande tenacia e passione”.

 

Una forte unione complementare per sensibilità ed esperienze ha favorito la nascita di un importante percorso personale e professionale. Per Fiaschi e Pardi “felicità e bellezza sono parte fondante del progetto, semi generatori e strumenti per procedere positivamente. Progettazione grafica e di prodotto, interior design ed allestimenti fieristici, direzione creativa per la comunicazione e per la strategia aziendale definiscono gli ambiti di applicazione per il nostro percorso creativo”.

 

 

L’arte è soggetta a continue trasformazioni. La contaminazione di idee ed esperienze genera identità più ricche e conduce a prospettive differenti. L’idea di una contaminazione declinata nel mondo del complemento d’arredo cosa deve raccontare, trasmettere e quali soluzioni offrire?

 

“Il tema della contaminazione è al centro di tutto il percorso generativo e fondante del progetto NoveBotteghe.

 

La differenza nei materiali, nei loro comportamenti, nelle loro apparenti superfici e nella loro anima interiore costituisce la nascita di una narrazione che può condurci verso nuove mete e sogni; sono soluzioni legate ai linguaggi progettuali, al coinvolgimento emotivo, all’unicità degli oggetti composti e mai ripetibili che suscitano affettività e personalità, per una condizione sempre in movimento, dinamica e irripetibile. Un racconto solido che definisce oggetti e contenuti permanenti nella nostra vita quotidiana.

 

E lo stesso progetto NoveBotteghe nasce con l’intenzione ‘genetica’ di trasformarsi di anno in anno, di evolversi a seconda dei contenuti che proporrà… ed allora avremo DieciBotteghe, DodiciBotteghe, TrentaBotteghe pronte - ogni anno - a raccontare sé stesse, la loro origine e le loro mete”.

 

 

Tradizione e innovazione, artigianalità e tecnologia. Come si combinano questi fattori?

 

Sono temi fondamentali, necessari per progettare in modo sensibile. Il territorio e la tradizione, le tecnologie analogiche e digitali, la sostenibilità sono al centro del processo metodologico basato sulla conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione, sulla coscienza per un uso consapevole ed attento della materia prima; la creazione di oggetti ‘affettivi’ porta con sé l’esigenza della conservazione, l’attenzione per la sostenibilità. È un vero e proprio atteggiamento quotidiano”.