Un mondo colorato e irriverente, dove l’ironia è pura eleganza
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Un mondo colorato e irriverente, dove l’ironia è pura eleganza

Una personalità unica, una visione divertente e sognante capace di descrivere il design più contemporaneo. In ogni progetto si riconosce la sua “firma”, dettaglio che lo trasforma subito in un must have iconico.

Elena Salmistraro è un nome che già è entrato prepotentemente nella storia del design, giovane rappresentate di una generazione che sta riscrivendo i canoni estetici, progettuali e concettuali dello stile. Vive e lavora a Milano, la sua città, fonda nel 2009 il suo studio insieme all’architetto Angelo Stoli e subito inizia a lavorare a progetti che spaziano dall’architettura al design, passando per arte, moda, illustrazione e arti visive.

 

Le sue creazioni sono il manifesto di una creatività vulcanica, colorate trasposizioni di un’inventiva pressoché infinita, che l’ha portata a lavorare con le più importanti aziende internazionali - solo per citarne alcune: Cappellini, Bosa, De Castelli, Driade, Alcantara, Disney, Apple, Vitra, Nike, e moltissime altre - e a vincere numerosi e prestigiosi awards.

 

Le sue opere sono state esposte in tutte le principali fiere di settore e in alcuni musei italiani interazionali, come Triennale Design Museum, Guggenheim Venezia, ADI Design Museum, Pinacoteca di Brera, Mad museum Singapore, Design Museum - Centro Cultural la Moneda-Santiago de Chile e The Lookout - V&A Waterfront - Cape town - South Africa.

 

 

In che direzione sta andando il design di interni?

 

Credo che il design degli interni stia evolvendo, riflettendo l'idea che la pluralità sia la vera direzione. Oggi, non esiste una singola linea dominante che definisca uno stile o un trend, ma piuttosto una vasta gamma di approcci che si relazionano alle esigenze e ai gusti individuali dei committenti. Questa diversità è il risultato della crescente consapevolezza riguardo alla qualità e alle necessità funzionali. Tutto ciò genera un costante tentativo di superare i confini imposti, sperimentando con materiali, colori e, soprattutto concetti, rinunciando a una direzione specifica per abbracciare diversi approcci. Inoltre, c'è anche una crescente attenzione all'uso sostenibile dei materiali, dimostrando come il design stia acquisendo una responsabilità ambientale e una consapevolezza sociale che tardavano ad affermarsi.

 

 

I gusti e le richieste delle persone stanno mutando?

 

Sì, è evidente che i gusti e le richieste delle persone stanno subendo significativi cambiamenti. Oggi, le persone sono notevolmente più istruite, aperte e consapevoli rispetto al passato. Questa trasformazione è il risultato di vari fattori, tra cui l'accesso a informazioni più ampie e immediate tramite Internet, l'evoluzione delle tendenze culturali e sociali, oltre ad una maggiore attenzione alla sostenibilità e all'etica. Le persone sono sempre più interessate a prodotti che riflettano i loro valori e il loro stile di vita. Questa tendenza è estremamente positiva, in quanto promuove uno scambio arricchente. Tuttavia, può anche diventare fuorviante o addirittura negativa quando è eccessivamente influenzata da immagini e comunicazioni speculative.

 

 

In una fiera come Milano Home quali sono i punti di forza per “gli addetti ai lavori” e quali, invece, attirano l’attenzione del pubblico?

 

Le fiere di questo genere attraggono sia i professionisti del settore che il pubblico in generale grazie alla diversità ed alla qualità delle proposte, che costituisce il cuore pulsante di questi eventi.

 

Per gli addetti ai lavori, la vasta gamma di opzioni rappresenta un elemento fondamentale che offre l'opportunità di esplorare diverse soluzioni e idee. Inoltre, la fiera si presenta come un terreno fertile per il networking. D'altra parte, il pubblico generale trova ugualmente affascinante la varietà delle esposizioni, perché stimola la creatività e li aiuta a definire un proprio gusto. Quest'aspetto risulta particolarmente attraente per chi desidera rimanere aggiornato sulle ultime novità e cerca di applicare queste tendenze nella vita quotidiana.

 

 

Potendo scegliere liberamente, cosa ti piacerebbe progettare per la casa (magari proprio per casa tua)?

 

Forse disegnerei una lampada, perché è una tipologia che mi affascina molto e che vorrei indagare maggiormente.