KitchenAid, design senza tempo
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KitchenAid, design senza tempo

L’azienda americana ha dato il via al primo robot da cucina, portando avanti una tradizione che si è evoluta nel segno dell’iconicità.

Qualità artigianale e design iconico. Un binomio perfetto, un connubio felice che fa dei prodotti firmati KitchenAid il partner ideale in cucina. Il brand ha festeggiato 100 anni nel 2019, oltre un secolo di storia all’insegna della crescita e dell’evoluzione. Un percorso che prende il via nel 1919 quando nasce il marchio e con esso il primo robot da cucina: “H5”, il primo frullino domestico. Come è riportato nella storia ufficiale dell’azienda del Michigan, mentre lo provava, la moglie di uno dei direttori dell'azienda ideò senza saperlo il nome del marchio esclamando: "Non mi interessa come lo chiamerete, ma è il miglior aiuto in cucina che abbia mai avuto!". Fu così che nacque KitchenAid. Nel corso degli anni, ispirandosi al mondo professionale, il marchio non ha mai smesso di inventare e migliorare soluzioni innovative per chef e buongustai.

 

“Una formula semplice quanto rivoluzionaria – spiega Carlo Passante, marketing leader mercato Italia – KitchenAid nasce come perfetto aiuto per la donna in cucina. È racchiuso qui, in questa formula semplice quanto strabiliante considerati i tempi, il messaggio che ha portato un cambiamento radicale in cucina”.

 

Nel corso degli anni il mixer si veste di colori vivaci e nel 2012 arriva il nuovo robot da cucina con ciotola sollevabile da 6,9 L Artisan, il più potente, resistente e silenzioso robot da cucina che vince il premio KuchenInnovation des Jahres per qualità, prestazioni e design.

 

“KitchenAid è un’azienda orientata al futuro che conserva un forte legame con il passato. Sostenibilità, durabilità, bellezza, iconicità sono tutti valori che contraddistinguono e impreziosiscono l’intera gamma di prodotti e soluzioni per la cucina che vanno dalla planetaria e relativi accessori al tostapane, dai frullatori ai bollitori fino alle macchine per caffè”.

 

KitchenAid ha di fatto inventato il primo impastatore, “di fatto è un centro culinario piuttosto che una impastatrice planetaria con il motore che ha una garanzia di 10 anni”, sottolinea con un pizzico d’orgoglio Passante.

 

“Un prodotto che seppur legato alle sue origini è capace di trasmettere sensazioni e messaggi graditi e apprezzati anche dalla clientela giovane. Quello della qualità è un principio che marca la differenza così come l’attenzione a tutto ciò che ha a che fare con la salvaguardia dell’ambiente è un tema che riscuote sempre maggiori consensi e attenzione. KitchenAid segue programmi che assolvono ed esaltano entrambe le funzioni e se l’aspetto qualitativo è da sempre il plus che fa la differenza, l’aver sposato e condiviso programmi di sostenibilità ci ha avvicinato ad un pubblico esigente quanto sensibile a queste tematiche”.

 

Questo insieme di procedure, opportunamente inserite in un contesto di massima efficienza, hanno portato a una crescente fidelizzazione del marchio. “Su cinque acquirenti che scelgono un nostro prodotto ben tre replicano l’acquisto” aggiunge Passante. “La cura dei particolari è rigorosa, prima di immettere un nuovo prodotto sul mercato trascorrono almeno due anni dalla fase di studio, progetto e collaudo. Ogni prodotto è dotato di un serial number che garantisce la massima tracciabilità e un’assistenza tempestiva per risolvere qualsivoglia problema”.

 

Presente in Italia da vent’anni anni, KitchenAid “è un marchio di un certo valore che impreziosisce un punto vendita. Lavoriamo su contratti di distribuzione selettiva, operiamo in sinergia con partner che abbiano declinazione di gamma e altissima funzione di controllo”.