Tecnodidattica: un giro intorno al mondo
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Tecnodidattica: un giro intorno al mondo

Un fascino senza tempo quello del mappamondo, alla scoperta di luoghi lontani e sconosciuti, che da sempre accompagna in modo didattico e fa sognare ogni persona, ora anche un oggetto di design che “illumina” le nostre giornate.

Dal settore educativo scolastico al design, così nel tempo i mappamondi di Tecnodidattica, azienda ligure che dal 1950 produce collezioni di globi geografici classici, luminosi, interattivi tutti Made in Italy, si sono in parte evoluti con la linea Atmosphere, eleganti nelle forme, nei colori e impeccabili nei contenuti geografici, un perfetto connubio tra lo stile tradizionale e l’innovazione in tema di materiali e design.

 

 

La nostra intervista a Riccardo Donati, Amministratore Delegato di Tecnodidattica

 

 

Da dove nasce l’amore e l’idea per i globi geografici?

 

L'azienda è stata fondata da mio nonno nel dopoguerra. A quel tempo la geografia politica stava subendo molte metamorfosi: dopo un'epoca storica tumultuosa, tormentata da guerre, conflitti e rivoluzioni. Si cominciava a parlare di Comunità Europea e c'era una fortissima attenzione verso il modo in cui il mondo si stava finalmente assestando. Credo che la sua scelta di dedicarsi all'ambito geografico, sviluppando la produzione di carte geografiche e mappamondi, fosse il risultato di una spiccata sintonia con i bisogni del suo tempo e di un particolare fiuto commerciale.

 

 

Cosa vi ha portato a produrre mappamondi dedicati al mondo dell’arredo? 

 

Dopo aver dedicato molti decenni a mappamondi educativi tradizionali, il mercato si è fatto più complesso e la geografia si è aperta a visioni più moderne, meno ingessate. Il ruolo del pubblico si è indebolito a favore di consumi privati e i mappamondi si sono trasferiti dalle aule scolastiche alle camerette dei ragazzi. Da quel punto in poi le famiglie hanno interpretato il mappamondo anche come elemento estetico e si è fatta largo l'idea del mappamondo lifestyle, da collezione. Anche in questo caso abbiamo fiutato lo spirito del tempo e nei primi anni del nuovo millennio abbiamo acquisito un brand leader del design scandinavo, imprimendo una nuova personalità ai nostri prodotti. 

 

 

In che paesi nel mondo maggiormente esportate i vostri prodotti?

 

Siamo orgogliosi di essere produttori di mappamondi Made in Italy, ma anche se l'Italia rimane un Paese importante abbiamo da decenni una forte vocazione all'export con clienti in ogni Paese sviluppato del mondo: Giappone, Sud Africa, Cile, Singapore, Tunisia, Dubai.  Abbiamo aziende con sede in Brasile, Germania, Francia, Spagna e collaborazioni logistiche con molti altri paesi. Siamo anche produttori licenziatari di National Geographic, cioè produciamo e commercializziamo globi che riproducono le mappe di National Geographic, il brand geografico di maggiore qualità e successo nel mondo. 

 

 

Qual è il modello di maggior successo e per quale motivo?

 

Il nostro prodotto più diffuso è il globo classico fisico-politico dotato di luce interna che permette il magico "doppio-effetto": quando il globo è spento la geografia è fisica, con i colori del paesaggio naturale: foreste verdi e deserti gialli. Quando la luce interna viene accesa la geografia si arricchisce di dettagli politici, comparendo sfumature di colori diversi per ciascun Paese che accentuano i confini. Il "doppio-effetto", specialmente se goduto in una stanza in penombra, offre una completezza di informazioni unica e intramontabile. 

 

 

Quali sono le novità che presenterete a gennaio 2024 a Milano Home?

 

Introdurremo nuovi colori accattivanti per le nostre collezioni di design, Corniola, Agata, Pirite, Giada, ... che sicuramente sapranno attirare l'attenzione del pubblico.