Marzo è il mese dedicato alle B Corp, in cui maggiormente riflettere sull’importanza della sostenibilità nel mondo degli affari, con l’impegno di raggiungere un impatto socio-economico migliore. Nei vari settori, in economia, nella finanza e nella vita quotidiana di tutti noi, le scelte responsabili possono fare la differenza per il pianeta e per le future generazioni.

Che cosa vuol dire essere un’azienda B Corp?

Un’azienda B Corp è un’organizzazione che si impegna a rispettare elevati standard di performance ambientali e sociali, oltre a quelli economici. Una azienda B Corp mira a misurare l’impatto positivo delle aziende sui propri dipendenti, sulla società e sull’ambiente.

Anche noi di Goldmann & Partners, lo studio di progettazione bioclimatica che dirigo, siamo una B Corp, e quindi so bene cosa significa: tutte le aziende B Corp credono nel business come forza positiva, e cercano di bilanciare profitto ed etica, sostenibilità e benessere. Abbracciano un modello di business “rigenerativo” che va oltre il profitto, contribuendo al benessere della società e dell’ambiente e che sia inclusivo ed equo.

Il valore di essere BCorp per le aziende e il messaggio ai consumatori?

La caratteristica più bella delle B Corp è proprio la visione, che va oltre il profitto, dando valore a tanto altro.

Innanzitutto, B Corp è una Certificazione Volontaria rilasciata attraverso la misurazione (molto complessa!) di alcune performance. Non è esattamente la stessa cosa delle “Benefit Corporation” (o Società Benefit), che sono una forma giuridica legalmente riconosciuta anche in Italia.

Per essere B Corp devi essere anche Società Benefit (ovviamente se tale status è disponibile nella propria geografia): e anche noi di G&P ovviamente lo siamo. Inoltre, bisogna dare prova di trasparenza consentendo che le informazioni sulla propria performance (misurata rispetto agli standard di B Lab) siano pubblicamente disponibili sul proprio profilo di B Corp del sito web di B Lab;

Come scopo e valori, le aziende B Corp si impegnano a operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente e altre parti interessate. Come dicevo, questo va quindi ben oltre il mero profitto.

Di B Corp c’è una diffusione Globale: più di 8.250 aziende nel mondo hanno ottenuto la certificazione B Corp. In Italia, ci sono oltre 270 aziende B Corp, che operano in diversi settori (circa 90).

In quanto leader del movimento per il cambiamento dei sistemi economici, le B Corp raccolgono notevoli benefici. Creano fiducia tra i consumatori, le comunità e i fornitori, attraggono e mantengono i dipendenti e attirano investitori orientati alla missione. Poiché sono tenute a sottoporsi al processo di verifica ogni tre anni per poter essere ricertificate, le B Corp sono per definizione focalizzate sul miglioramento continuo, che porta alla loro resilienza a lungo termine.  Il messaggio che arriva (dovrebbe/potrebbe arrivare) al consumatore finale è di una azienda attenta alle attualissime problematiche ambientali e sociali e che vede il proprio essere parte di una comunità come elemento strategico per la propria sopravvivenza. Essere, come detto all’inizio, una forza positiva.

Va detto che la certificazione delle B Corp è olistica, non si concentra esclusivamente su una singola questione sociale o ambientale. Il processo per ottenere e mantenere la certificazione è rigoroso e richiede il coinvolgimento di team e dipartimenti di tutta l'azienda. Tenendo conto delle dimensioni e del profilo dell'azienda, la verifica comporta la documentazione del modello aziendale e delle informazioni sulle operazioni, la struttura e i vari processi di lavoro, nonché l'esame di potenziali reclami pubblici ed eventuali visite in loco. La ricertificazione conferma che questi standard continuano a essere rispettati su base continuativa.

Ci racconti qualcosa di più sulle aziende BCorp che hai selezionato per Milano Home? E su quali valori hai puntato e su che cosa punterai per il 2025?

Le aziende B Corp che scegliamo per The Green Circle sono tutte impegnate alla produzione di beni che si possono utilizzare nella vita quotidiana, ovviamente sempre affini a tutti i principi di sostenibilità della catena del valore, ma non solo: tutte le aziende hanno una forte mission di sostenibilità nella propria strategia, che le distingue nei propri settori di appartenenza.

Alisea è stata scelta per il proprio focus sull’utilizzo della grafite in ogni aspetto della sua utilizzabilità. La grafite è un materiale industriale di risulta. Si tratta dunque di una “materia seconda” che torna a essere materia prima di prim’ordine, nella produzione di matite speciali, ma non solo: nella colorazione di materiali naturali, nella conduzione elettrica all’interno di oggetti per la casa, e moltissimi altri sviluppi innovativi.

Dock & Bay realizza asciugamani, teli da bagno e tessili per la vita balneare, prelevando tutta la materia prima dal riciclo della plastica.

Paper on the rocks nasce da una business idea molto particolare: l’utilizzo della polvere di marmo, residuo della lavorazione edilizia, per la produzione di carta interamente fatta in pietra con cui realizzare quaderni per ogni tipo di utilizzo. Il prodotto che ne deriva è davvero unico come mano finale: un tipo di carta vellutata e resistentissima, che oltretutto è completamente impermeabile.

Infine Teaology Skincare ha creato una intera e articolata linea di cosmetici e prodotti per la cura della pelle basando ogni prodotto sulle caratteristiche benefiche del thè.