Verso un nuovo Umanesimo
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Verso un nuovo Umanesimo

Intervista a Ilaria Pizzoferrato, Trend & Fashion Consultant Image Consultant, che a Milano Home ho presentato le tendenze relative alla stagione Primavera/Estate 2025.

Quali sono i nuovi trend?

 

Per rispondere a questa domanda innanzitutto bisogna tenere presente che dal punto di vista di un ufficio di stile la tendenza non è mai una sola. Il lavoro di un Bureau de Style come Carlin, infatti, è quello di analizzare il mercato, i consumatori, l'evoluzione del gusto, i cambiamenti socio demografici e tutte quelle variabili che influenzano, in maniera diretta o indiretta, la nostra vita.

 

Partendo da tutte queste informazioni, in corrispondenza della stagionalità delle collezioni (Primavera/Estate e Autunno/Inverno) la ricerca viene poi formalizzata individuando quattro grandi tendenze che corrispondono ciascuna a un bisogno e un tipo di consumatore diverso.

 

Durante il mio intervento per Milano Home ho presentato 2 delle quattro tendenze relative alla stagione Primavera/Estate 2025.

La prima tendenza si intitola A- Ideal, dove la lettera A sta per “Artificial”; una tendenza che vuole riflettere sulla presenza crescente dell'intelligenza artificiale (e dunque del mondo tecnologico in espansione) nella nostra quotidianità.

 

Questa pervasività sta avendo un forte impatto su di noi e sulla percezione del nostro stesso essere “umani” creandoci una forte ambivalenza: da un lato, infatti, siamo portati per natura a essere attratti da tutto ciò che è nuovo e che può sorprenderci, dall’altro ci sentiamo minacciati dall'intelligenza evolutiva dei computer che sempre più si sostituiscono all'uomo nelle sue attività.

 

Da questa ambivalenza, che ci tiene sospesi tra un mondo iperfuturistico e il mondo reale, derivano le visioni estetiche di questa tendenza che ci invita a creare oggetti, collezioni e servizi che nella forma, nel colore, nelle texture, si muovono tra il reale e l'artificiale, tra il materiale e l'immateriale, tra la dimensione del quotidiano e quella leggera del sogno.

Dall'altra parte esatta della medaglia c'è invece la seconda tendenza che Carlin ha proposto durante la conferenza: Soil & Soul (Terra e Anima).

 

Una tendenza che fa emergere il bisogno di un nuovo benessere olistico, più attento ai cicli di vita della natura e dell'essere umano, che ci porta a concentrare la nostra attenzione sul mondo in cui viviamo che ha sempre più bisogno di essere protetto e salvaguardato.

Per questo parliamo di natura, di bisogno di riconnettersi con il proprio io più profondo e con gli elementi che garantiscono la vita secondo un nuovo atteggiamento che non può più prescindere dal mettere al primo posto l'etica, la circolarità, il recupero dei materiali e una produzione consapevole.

 

Da un punto di vista estetico questa tendenza cerca quindi di riprodurre un contatto stretto con la Natura nei beni di consumo di cui ci circonderemo, da un capo di abbigliamento a un divano, da un vaso a un accessorio moda. La Natura sarà evocata a livello cromatico con nuance vegetali e floreali e con gamme di tono su tono di marroni caldi e legnosi, ma fondamentali per questo racconto saranno anche materiali e texture accoglienti, invitanti che ricordano il sottobosco, il foliage delle piante, la compattezza dei muschi.

 

 

Qual è stata l’evoluzione del mercato e delle scelte del consumatore post pandemia?

 

Chiaramente la pandemia e il forzato isolamento che ne sono derivati hanno inciso tantissimo nella mente di ognuno di noi, e questo a livello mondiale.

Il primo aspetto da puntualizzare nell'evoluzione delle scelte del consumatore è il ritorno a mettere l'uomo al centro; quello che gli esperti hanno ribattezzato come un “Nuovo Umanesimo”.

 

Rimettere l'uomo al centro significa rimettere al centro di ogni discorso la ricerca di una maggiore qualità della nostra vita, non solo come individui singoli ma anche in relazione agli altri e alla nostra comunità di riferimento.

Un altro aspetto interessante, specie ora che la pandemia sembra diventare un lontano ricordo, è un ritrovato gusto per il piacere, per la gratificazione e il divertimento. Dopo tutto il tempo passato nella paura e nella frustrazione di ogni velleità di leggerezza, finalmente torniamo a vivere il presente e il consumo senza più sensi di colpa.

 

Tutti elementi che si esprimono attraverso la ricerca di stimoli e di emozioni continui.

Siamo attratti dal colore, dalle forme insolite, dai profumi, dai sapori, da tutto ciò che stimola il risveglio della nostra polisensorialità.

 
 

Ilaria Pizzoferrato

Ilaria Pizzoferrato da vent’anni si occupa di consulenza aziendale e studio dei nuovi trend per aziende che operano nel settore moda, interior design, beauty, analizzando le continue evoluzioni del mercato e del gusto dei consumatori. Da 16 anni rappresenta in esclusiva in Italia Carlin Creative Trend Bureau, il più antico Ufficio stile al mondo.