Una grande passione per l’argento
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Una grande passione per l’argento

Un’affascinante storia di imprenditori veneti, nata a metà del ‘900 e ora giunta alla sua terza generazione, quella di Rino Greggio Argenterie, un’azienda che custodisce ancora l’arte dei mestieri antichi e dei maestri artigiani della lavorazione dell’argento supportata dalle nuove tecnologie di lavorazione. Oggetti di lusso per la tavola e complementi d’arredo, unici e tutti Made in Italy, contraddistinti anche dalla costante ricerca dell’eccellenza artigianale, cifra stilistica dell’azienda.

La nostra intervista a Micol Greggio, terza generazione del Gruppo Greggio.

 

 

Come nasce e come si è sviluppata negli anni Argenterie Greggio? La Rino Greggio Argenterie nasce nel 1948 grazie alla passione e all’amore di Rino Greggio (il fondatore) per questo metallo dal colore lunare di cui lui si era innamorato in gioventù a 14 anni, aiutando un argentiere padovano nel suo lavoro. Dopo la guerra con le 21 lire ricavate dalla vendita della sua bicicletta, ha acquistato il primo chilo d’argento che ha iniziato a lavorare. Aveva un laboratorio che era una stanza di 4 metri x 4 metri a Padova dove lavorava con due aiutanti l’argento, creava degli oggetti, li andava a vendere e con il ricavato della vendita, acquistava nuovo argento e produceva nuovi oggetti….. Ogni fine settimana andava a Milano o nelle città limitrofe a Padova e vendeva i frutti del suo lavoro. La prima fase di forte crescita dell’azienda inizia negli anni 60, quando Greggio sviluppa le collezioni di posate e costruisce il primo edificio dell’ azienda a Padova. In quegli anni si riuscì a espandere l’area commerciale, che fino a quel momento era limitata alla zona del nord d’Italia, fino a coprire l’intero paese. Fu così che nel 1968, ormai forte d’esperienza e competenza pluriennale nella produzione dell’argento, Rino Greggio fondò il marchio Olri, oggi diventato Greggio Lega Argentata, leader assoluto nella produzione e distribuzione di oggetti in lega argentata ad alto spessore per la casa, la tavola e altri complementi. In special modo gli oggetti per la tavola hanno tratti professionali e sono quindi molto funzionali, adatti a un utilizzo frequente perché trattati per una lunga durata. Da questa data in poi le dimensioni medie della Società si trasformarono in uno dei più grandi produttori europei di posate d’argento e argenteria. La gamma di modelli progettati da esperti designer ha ottenuto un riconoscimento internazionale tanto che la strategia aziendale sviluppata da Rino Greggio in quel periodo è ancora come base solida per continuare l’espansione di vendita su tutto il territorio globale. Nel 1974 Greggio iniziò la sua prima esperienza nel settore fieristico, con la partecipazione alla fiera Macef a Milano. Il decennio degli anni ’90 è un periodo di grande crescita per Greggio e come tale è contrassegnato da tre importanti avvenimenti che rivoluzioneranno l’intera azienda. Nel 1990 Greggio entra con un proprio Corner in Harrods, il famoso department store riconosciuto come l’eccellenza del lusso in tutto il mondo. Nel 1994 Rino Greggio fonda l’Accademia dell’Argento, con lo scopo di conservare ma anche sviluppare la storia, le tradizioni e la filosofia del “vivere l’argento”. Nel 1995 gli storici marchi Cesa1882 e Ricci Argentieri entrano a far parte della famiglia Greggio, che ne continua la preziosissima produzione e attua una selezionata distribuzione solo a concessionari esclusivi. La famiglia Greggio ha sviluppato una pura produzione Made in Italy. Greggio deve il suo notevole consolidamento nel mercato globale alla collaborazione con molti dei designer internazionali durante i primi anni del XXI secolo e il totale mantenimento degli impianti di produzione in Italia.  Nel 2004, Greggio crea Dogale, con il quale detiene il merito di aver capito che si deve continuamente reinventare il nobile metallo attraverso la combinazione di due materiali diversi: il vetro decorato a mano e la successiva placcatura d’argento. Ogni pezzo è diverso dall’altro, unico e irripetibile a causa di un processo di produzione che è artigianalità assoluta. Dal 2010, il ben noto brand fiorentino Masini Firenze, entra a far parte del gruppo Greggio in modo da diversificare ulteriormente l’offerta. Masini offre una serie di oggetti in argento che conservano un alto grado di artigianato per collezionisti esclusivi ma anche un assortimento  di prodotti che identificano la collezione “Grand Gourmet” in porcellana e vetro assemblati alla lega argentata. Il Gruppo Greggio continua a migliorare investendo in nuove tecnologie, ricerca e sviluppo, mantenendo sempre artigianalità, unicità, storicità che da sempre lo contraddistingue.

 

 

Quanto è importante l’artigianalità e il Made in Italy nelle vostre collezioni? Noi consideriamo le mani, la tecnologia più preziosa che abbiamo. “esprimi un desiderio e prenderà forma dalla nostre mai…” le mani di abili argentieri, direi maestri argentieri che con passione amore ogni giorno creano vere e uniche opere d’arte. Nei nostri stabilimenti i procedimenti di foggiatura dell’argento sono ancora oggi eseguiti a mano e risalgono agli inizi del terzo millennio a.C. Martellatura. Coniatura, tornitura, lucidatura, fusine a cera persa, incisione e cesello: le mani sapienti dell’argentiere si mettono all’opera muovendosi con abilità. La materia diventa forma e nasce l’oggetto finito. La nobile tradizione del lavoro manuale è un valore che nessuno può imitare. Ogni singola creazione Greggio nasce all’interno dei nostri stabilimenti ed è frutto di una tecnica artigianale e manuale di altissima scuola che cura minuziosamente ogni dettaglio per garantire un immutato splendore anche a fronte di un uso continuo. Ogni singolo prodotto è totalmente Made in Italy, dalla fusione del metallo al prodotto finito, realizziamo tutto noi nei nostri stabilimenti a Padova. Il Gruppo Greggio può definirsi “Maestro dello stile Made in Italy”

 

 

Avete un oggetto che maggiormente vi rappresenta? Il Gruppo Greggio da sempre è conosciuto per le sue posate, è in grado di produrre più di 150 modelli di posateria in argento. Ogni posata può essere personalizzata con doratura totale e parziale, incisioni di vario genere. Ogni posata del Gruppo Greggio ha il dono di essere testimone attuale in ogni tempo e protagonista in ogni occasione. Passato, presente e futuro si condensano in una sintesi mirabile in ogni posata. Il modello di posate che identifica il marchio Greggio è sicuramente il “Modello Capitol”, modernità e classicità si fondono creando una posata dallo stile unico. Il modello di posate più rappresentativo del marchio Cesa 1882 è il “Modello Quirinale”, utilizzato in passato dalla Real Casa Sabauda e ora dalla Presidenza della Repubblica Italiana. E’ un omaggio al vero Rinascimento italiano, l’esuberanza e la sontuosità e la ricchezza umanistica e artistica si riflettono in questi manufatti ricchi di solennità e cultura. La virtuosistica lavorazione artigianale è resa ancora più eloquente nei tratti dell’ornato, nella finitura a chiaroscuro degli alti rilievi e nel gioco delle proporzioni e degli spessori. Le fasi per produrre una posata Greggio sono 38, alcune meccaniche e altre manuali. Internamente l’azienda produce tutti gli stampi.

 

 

Che cosa vi contraddistingue nel panorama dell’argenteria di lusso?

Viviamo in un periodo in cui la personalizzazione, il fatto su misura, la customizzazione  è sempre più richiesto da ogni cliente che  cerca e vuole un prodotto unico, realizzato per lui. Greggio riusce a realizzare i sogni e i desideri di tutti. La nostra capacità produttiva, il nostro know-how, la quantità immensa di stampi da cui attingere, la possibilità di realizzare gli stampi internamente ci permettono di produrre ogni singolo oggetto, dal più semplice al più particolare. Possiamo personalizzare con incisioni, decori, colorazioni, materiali preziosi o gemme, cambiare o sostituire parti di oggetto già esistenti…. Realizziamo esclusivi progetti taylor-made per creare oggetti su misura partendo dalla creatività e dalle esigenze del cliente. Siamo l’unica azienda specializzata in questo tipo di lavoro. All’interno dell’azienda c’è una divisione Greggio Bespoke Design che comprende una rete di progettisti, grafici e artigiani desiderosi di trasformare l’immaginazione delle persone nella realtà. Questo è quello che contraddistingue: eleganza, eccellenza, storicità, capacità produttiva, alta tecnologia e Made in Italy accompagnati da tradizione, cultura, classe, design e continuità.

 

 

Quali oggetti e collezioni saranno esposte a gennaio 2024 a Milano Home?

La tavola sarà allestita con posate e piatti in stile Impero del marchio Ricci. La collezione Impero testimonia l’epoca fastosa del Neoclassicismo con oggetti di raffinatissima esecuzione abbelliti da motivi decorativi che si rifanno allo stile greco e romano. Nei cubi saranno presentati oggetti diversi tra loro ma tutti uniti da un filo comune…l’artigianalità, il Made In Italy, la storicità, la cura del dettaglio, la lavorazione manuale, la bellezza, l’unicità Ci saranno le posate, nostro core business, centritavola a forma di conchiglia con interno dorato 18kt, 2 candelabri a 5 e 7 fiamme, secchi ghiaccio e champagne scanalati testimoni di gusto, stile alta scuola e qualità. Inoltre sarà presente una vera opera d’arte intitolata “Lazy Susan”, un servizio da tè girevole in stile Impero creato per assecondare la pigrizia e la golosità di una Lady Inglese. E’ bene ricordare la presenza della zuppiera modello Cellini, basta guardarla per assaporare il profumo dell’arte e il sapore della storia. Anche i moderni bicchieri acqua, vino flute e coppa champagne ci saranno, per dimostrare che il Gruppo Greggio è attento anche ai gusti più moderni ma sempre raffinati delle persone. I prodotti Cesa saranno presenti anche nelle tavole di Royal Copenhagen con il modello perlinato e Maissen con il famoso modello Quirinale.